Wikipedia la definisce così:
L’otite è un’infiammazione a carico dell’orecchio. Può avere decorso acuto o cronico.
In base alla parte di orecchio colpito si distinguono in:
- otite dell’orecchio esterno o otite esterna
- otite dell’orecchio medio o otite media
- otite dell’orecchio interno o otite interna.
A loro volta suddivise in:
- acute, quando la malattia inizia e si conclude definitivamente
- o croniche, quando la malattia non guarisce completamente, attraversando fasi di minore o maggiore gravità.
… si è dimentica di dire che fa un male tremendo! Forse come il mal di denti… le coliche… insomma un male che non sai dove stare!
Mi chiedo che cosa si possa fare, soprattutto quando colpisce i più piccoli… dato che ieri sera, il mio piccolo di due anni, all’improvviso ha iniziato a piangere disperato dicendo che gli faceva mal l’orecchio.
Un mio insegnante, Prof. Erus Sangiorgi Docente di Medicina Complementare Università di Milano e direttore del Centro di Metodologie Naturali delle Terme di Riolo (in provincia di Ravenna) sostiene che l’errore più grosso che si fa normalmente nelle otiti è quello di usare gli antibiotici, in quanto spesso non servono e questo è sostenuto anche da numerosi otorinolaringoiatri.
Lui consigli di usare come antinfiammatorio la Spiringea, anche se la febbre non c’è funziona come antinfiammatorio, e un cucchiaino di B50, da tre a cinque volte al giorno, e due gocce per uso topico fino a due o tre volte al giorno di Otolino.
Concordo.
Siccome è da diversi anni che utilizzo e ne apprezzo ampiamente i risultati, personalmente consiglio anche alcuni rimedi del dott. Giorgini:
- Propoli & Echinacea (ottimo per le infezioni dell’apparato respiratorio – compreso il raffredore, tracheiti, laringiti, otiti, influenza, febbre linfatica. Agisce contro batteri, funghi e virus)
- Infevis (per qualunque tipo di infezione. Effetto cortisone simile)
- Pirevis (analgesico, antipiretico. In caso di influenze e raffreddori, per tutte le età)
- Tacivis (miscela di oli essenziali , indicato come analgesico nei dolori d’orecchio: 1 goccia per volta nell’orecchio più volte al giorno)
Ricordarsi di tenere il più possibile dritto il capo.
L’ otite è una infiammazione, quindi produce calore: non applicare nulla di caldo all’orecchio, porterebbe altro calore e questo aggraverebbe la situazione.
Piuttosto fare un cataplasma con l’argilla e durante la giornata (l’otite si acutizza alla sera) fare dei fumenti caldo-umidi con acqua e sale marino integrale con l’aggiunta di qualche goccia di Climaro (Arcangea)
Come sempre: tenere il più possibile pulito l’intestino e il naso (il muso che si scarica attenua la pressione nelle orecchie che crea disagio e dolore).
E poi, tanta pazienza nella consapevolezza che ogni malattia, soprattutto le più impegnative (diciamolo pure: le più dolorose!), aiutano sia noi grandi che i nostri piccoli a CRESCERE!
E’ abbastanza faticoso, ma se riusciamo ad accogliere le malattie come occasioni per fortificarci… benvenuta anche dolorosa otite (ma aggiungo: prima te ne vai, meglio sto!).
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