Non faccio fatica ad immaginare che questo freddo abbia portato con sè qualche piccolo… starnuto!
Non vi avvilite e soprattutto coraggio! Il peggio deve ancora venire!!!!! Scherzoooo. Occorre solo tanto ottimismo e ricordarsi che ogni piccolo o grande inciampo hanno la grande forza di portarci ad un cambiamento, più o meno evidente, più o meno consapevolmente ( “ammalandoci” bruciamo via accumuli di tossine, acidità, calorie, conflitti, fatiche e stress, sblocchiamo tensioni di varia natura e siamo costretti a riposare qualche giorno quando ne abbiamo proprio bisogno e tutto).
Ricordo a tutti tanta Rosa Canina e Acerola.
I frutti di Rosa canina, molto ricchi di Vitamina C, caroteni eflavonoidi, sono usati per preparare infusi vitaminici, antiastenici, febbrifughi e antinfettivi. Pensate che 100 grammi di frutti contengono la quantità di Vitamina C presente in un chilo di limoni.
Il gemmoderivato di Rosa canina è un ottimo rimedio anche per i bambini che presentano ritardi e problemi di crescita legati ad infiammazioni recidivanti come otiti, tonsilliti, riniti e tracheobronchiti croniche.
Favorisce ioltre la neutralizzazione della tiramina, aminoacido la cui liberazione entra in causa nelle cefalee vasomotorie e in molte crisi emicraniche: valido aiuto dunque nel trattamento delle emicranie e cefalee resistenti alla maggior parte delle terapie classiche e dove interviene una componente allergica. Possiede un’attività specifica anche nelle emicranie e cefalee vasomotorie.
L’impiego di Rosa canina M.G. è indicato dunque in:
- rinofaringiti, tracheobronchiti, otiti, tonsilliti recidivanti dell’infanzia (con Ribes nigrum, Abies pectinata, Betula pubescens)
- profilasi antinflenzale
- foruncolosi recidivanti (con Ficus carica e Juglans regia)
- cefalea vasomaotoria e emicranie ( con Ribes nigrum e Alnus glutinosa)
- pruriti e starnuti
- eczemi
- facile affaticamento ed esaurimento generale
- coliti, diarrea cronica e dissenteria cronica
E’ interessante l’associazione di Rosa canina M.G. con Ribes nigrum M.G. per un apiù completa stimolazione della corteccia surrenale e con Tilia tomentosa di cui potenzia l’effetto tranquillante.
Mi raccomando inoltre di tenere sempre ben pulito l’intestino e dunque bere molto anche se con il freddo si fa più fatica. Allora in questi casi, munitevi di un termos, riempitelo al mattino con acqua “cotta” (a temperatura ambiente l’acqua è nettamente più fredda del nostro corpo e sottrae calore) e bevetene più che potete durante l’arco della giornata.
Evitate o riducete birre e alcolici, bibite chimiche, succhi di frutta, caffè, te nero, eccitanti, dolci molto dolci, frutta fuori stagione.
Chi è molto freddoloso eviti anche verdure e frutta crude
Per i più “coraggiosi: infuso di Rosa Canina bacche (non far bollire per non denaturare la sua possente vit.C), camomilla, te Bancha+Zenzero+Tamari+Umeboshi = ‘aspirina macrobiotica’
Condite e cucinate con sale marino INTEGRALE dell’oceano o delle saline italiane… per esempio di Mothia (Sicilia occidentale).
Mangiate zuppe e minestroni con aggiunta di alghe wakame in cottura (5-10 cm a porzione ), uova bio non fritte ( 2 -3 a settimana), mele, pere e verdure al forno spolverate con zenzero e lotus in polvere : lo zenzero smuove i ristagni d’energia e circolatori, e il lotus asciuga muco e catarri
Assaporate bene masticando ciascun boccone di qualunque cibo fino a scioglierlo del tutto per gustare al massimo, digerire col minimo sforzo e sapere quando un cibo ci ha saziati o rivela retrogusti e saporacci sospetti… e sarebbe da sputare!
In autunno e primavera si posson raccogliere foglie e cime d’ortica (l’ortica depura l’organismo e rinforza il sangue!) e cucinarle nei minestroni o in cento altri modi… senza però sprecare l’acqua di cottura che va bevuta!
… se invece ci sono frequenti malattie, ricadute e disturbi ricorrenti, conviene capire perchè consultando o un medico magari olistico o un naturopata esperto per rinforzare le difese e sostenere le parti meno robuste della propria costituzione .
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